Verso il 31 gennaio: nasce il Comitato Referendario Territoriale

Coalizione di cittadini e associazioni per una campagna referendaria dal basso.Manifesto_VOTA-NO

Si è costituito oggi a San Filippo del Mela il Comitato Territoriale per il referendum contro l’inceneritore che la società A2A vuole costruire presso la centrale ex Edipower di Archi. All’assemblea hanno partecpato i rappresentanti di molte associazioni del comprensorio, alcuni consiglieri comunali di Milazzo e diversi cittadini dei comuni della fascia tirrenica della provincia messinese.

L’obiettivo principale del Comitato referendario è sensibilizzare i cittadini diGualtieri Sicaminò, Pace del Mela e San Filippo del Mela, dove si voterà il prossimo 31 Gennaio, portandoli a barrare consapevolmente la casella del NO all’inceneritore. Per meglio raggiungere questo fine, il Comitato Territoriale incontrerà al più presto le tre Amministrazioni così da avere confronto sulle modalità operative della campagna.

Sappiamo bene che l’idea di A2A è quella di incenerire più di 500.000 ton. l’anno di spazzatura sotto forma di CSS (combustibile solido secondario), ovvero il rifiuto tal quale senza la parte umida e altri materiali incombustibili. A bruciare rimarrebbero soprattutto i derivati dal petrolio, ovvero le plastiche, aggiungendo al nostro già pesantemente contaminato territorio, intollerabili quantità di metalli pesanti, nanopolveri e diossine.

Il Comitato Territoriale per il referendum si è dato dei gruppi di lavoro che cureranno l’informazione e la comunicazione, la realizzazione di eventi ed iniziative, il confronto e i rapporti con le istituzioni politiche ed amministrative.

Tutte le azioni di informazione e sensibilizzazione saranno estese anche ai comuni dove non si svolgerà il referendum. In tal senso è stato più volte condannata dall’assemblea la scelta di quelle amministrazioni comunali che hanno negato ai cittadini la possibilità di esprimersi su un tema di enorme importanza, riguardante la vita di tutti gli abitanti dei comuni della fascia tirrenica; tra questi spicca Milazzo, tra i più popolosi e devastati dall’inquinamento. Ancora una volta i cittadini del comprensorio sono uguali davanti alle malattie e al sottosviluppo, causati da un modello economico distruttivo e avvelenato, ma non lo sono nel diritto di determinare il loro futuro.

I partecipanti all’assemblea costitutiva concordano nel mantenere il comitato aperto alle adesioni di altre associazioni, forze politiche e cittadini pronti a offrire il proprio contributo pratico e intellettuale allo svolgimento della campagna referendaria.

Il referendum è il primo passo per superare la parcellizzazione delle competenze aprendo un varco verso la gestione concertata del polo industriale e, auspicabilmente, del ciclo dei rifiuti. Con questo spirito, noi firmatari, ci approntiamo ad affrontare la campagna referendaria, proponendoci di iniziare un percorso di lungo termine, nel segno di uno sviluppo pulito, diffuso, attento alle caratteristiche geografiche e culturali del territorio, libero dalla dipendenza distruttiva dall’industria pesante.

ALSA Luciese

Arci Comitato Territoriale Messina

Associazione Casa del Popolo Milazzo

Associazione COHIBA Barcellona

Associazione Futura Pace del Mela

Associazione Italia Nostra Milazzo

Associazione Terremare Messina

Comitato Cittadini Exponiamo

Comitato Mamme per la Vita

Comitato No Inceneritore del Mela

Meetup Milazzo

Movimento Sportivi Milazzesi

o2Italia

Rifiuti Zero Sicilia

Rifiuti Zero Valle del Mela

Zero Waste Sicilia

Zero Waste Milazzo

Zero Waste Valle del Mela

Fonte: NOINCENERITOREDELMELA

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